lunedì 24 maggio 2010

IL CINEMA MUTO (regia di Augusto Minzolini)



Ieri l'attore Elio Germano ha ricevuto la Palma d'Oro come Migliore Attore (ad ex aequo con Javier Bardem) al Festival del Cinema di Cannes.
Sul palco ha però detto qualcosa di forte che qui riporto: "Ringrazio di cuore Daniele Luchetti, Rai Cinema e Cattleya che hanno creduto in questo film. E siccome i nostri governanti in Italia rimproverano al cinema di parlare male del nostro Paese, dedico questo premio all'Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere l'Italia un Paese migliore, nonostante la loro classe dirigente".
Dedica tosta. Dedica azzeccata. Ma non per Minzolini che, causa un sedicente "errore tecnico", ha "ammutolito" il bravo attore per poi riportare in fretta e furia la frase su riportata.
Un'immagine orrida: Germano che parla in video e sembra un "pesce" che boccheggia sott'acqua. Ed è forse questo ciò che vogliono questa classe dirigente ed il giornalismo servile (al quale s'è ribbellato Maria Luisa Busi): annegarci in quest'acqua putrida che sta, con inesorabile lentezza, "inondando" tutta l'Italia.

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