venerdì 29 marzo 2013

Di feste comandate

Già ieri, una breve passeggiata e ho rivisto tanti ragazzi appena tornati a casa. Studiano lontano da Laterza, anche fuori dalla Puglia, in alcuni casi anche al di là dei confini patrii.
Scambieremo due parole, ci saluteremo e poi andrete via. Ci rincontreremo "alla Madonna" o, al peggio, in estate. E va bene, così. 
Io resto qui ed è bello pensarvi come pendoli dell'orologio della mia esistenza.

Anche se non è scritto, vorrei che un giorno torniate qui. A riscattare questa Terra che è vostra, a scriverne un pezzo di storia, a dare continuità alla normalità eccezionale o ad innovare le tradizioni.
Io sogno che il futuro ci veda uniti come eravamo nel passato. Il presente è una scelta sempre in proroga: mai nessuno sceglie qualcosa definitivamente. E' l'aspetto più normale e apprezzabile del precariato.

Ce la faremo tutti. 
Perché il lieto fine di una storia esiste per scrivere le pagine che lo procedono.

giovedì 28 marzo 2013

Ieri e oggi

Ieri ero qui. A parlare di ambiente e partecipazione giovanile alla vita della città e del Paese. Emozioni forti, per uno che ci crede come me. Ancora più bello, farlo nella palestra del mio vecchio liceo.
Rispondere alle domande dei ragazzi e cercare di trasmettere loro un po' di fiducia è il primo compito per un amministratore. Sentire, poi, che l'assemblea gli è piaciuta e che le mie parole hanno lasciato un segno vuol dire che la mattina è stata bella e interessante. Mica solo perché c'era Pinuccio.

Oggi riprendo il lavoro per l'estate cercando di capire come stupirvi con il meglio che l'arte italiana, pugliese e locale può offrire. Concerti, teatro, cinema, ambiente e tradizioni: le tracce ci sono da tempo. Saremo all'altezza anche quest'anno!

Buona giornata :)

lunedì 25 marzo 2013

Progetti per il futuro: farsi perdonare!

E' passato molto tempo dall'ultimo post dei miei amati Quaderni.
Tanto è successo. A Laterza come in Italia.
Primarie, elezioni politiche, consultazioni, grilli e giaguari.
Ma sono ancora vivo.

Da oggi prometto di scrivere di più e meglio: la sintesi scriteriata ci sta ammazzando tutti.
Perdonate questo ragazzo impegnato che, comunque, non vi ha dimenticato.
Ci aggiorniamo più presto che posso.

Buon tutto,
Leo