giovedì 3 novembre 2011

Leo-poldo

Sono di destra? No, sono di sinistra. E che vuol dire? Vuol dire che rispondo a chi vede in Renzi uno di destra (sulla mia pagina facebook il dibattio, seppur civile e cordiale come sempre, è stato piuttosto ampio e vario)...che non m'interessa tanto da dove viene una persona (per inciso, Renzi appartiene alla classica "sinistra cattolica" fiorentina) quanto dove vuole andare. Le idee, appunto. Le idee di un gruppo di persone e non di un solo individuo. Proposte, queste, che, anche a chi scrive, possono piacere o no. Ma che restano, ad oggi, le uniche in campo.
Per questo stimo Renzi: perchè è nuovo, dice le cose che van dette a chi dice alla mia generazione di aspettare e perchè il suo lavoro parla per lui (eccone un esempio). Non so dirvi se adeguato al ruolo di premier e non so se lo voterei nelle prossime primarie. Ma la verità è che è stato il primo, nel bene e nel male, a proporre qualcosina.
Fatto sta che è in campo e ha portato persino qualcosa di cui discutere nel tavolo delle alleanze (desolatamente vuoto da tempo, nonostante i tempi bui che meritano un minimo di riflessione anche e soprattutto dalle opoosizioni...). E se ricompone il tandem con Civati...

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