mercoledì 15 settembre 2010

Caro blog ti scrivo, così mi distraggo un pò

Caro blog,
ti scrivo in pubblico credendo che, nonostante i soliti quattro simpatici e affezionatissimi gatti che ti leggono, comunque mi sento al riparo da occhi indiscreti.
Sto passando un periodo veramente controverso e, francamente, non ci sto capendo più granché (come dire: anche io sono umano, checchè se ne dica!).
E' nato un bel movimento politico-culturale (in cui credo moltissimo): e questo è bene. Al contempo sto studiando per l'esame di Psicologia: e questo è benissimo.
Eppure qualcosa non va...
Tra politica e vicende personali, mi trovo ad annaspare in un gioco che, sin da bambino, non m'è mai piaciuto: il nascondino. E di questo gioco esistono due "versioni": fisico e verbale.
Il primo, quello fisico, è, per così dire, la versione classica. Chi pratica questa tipologia di nascondino è praticamente invisibile (ma non assente!) dalla scena e resta tale in attesa di un movimento altrui per fare il suo "coupe de theatre".
Poi c'è la versione verbale, la più subdola perché più capziosa e suadente e, probabilmente, più efficace perché gioca su registri verbali e metaforici particolarmente arguti e, manco a dirlo, "nascondenti".
Devo dire la verità: essendo, da sempre, un ragazzo sincero e schietto, questi giochetti non mi attirano e non mi incuriosiscono. Tanto più se la tipologia "hide-and-seek", direbbero gli inglesi, è consigliata ai bimbi di età inferiore agli otto anni perché sviluppa la loro "motricità mentale".
E' facile capire che, non avendo più otto anni ormai da un pezzo e frequentando pochi ragazzini di quell'età, gradire più serietà nei rapporti interpersonali d'ogni genere. Ma non sempre, mi vien da pensare, l'età reale corrisponde all'età mentale.
Sono stanco e triste, mio caro quaderno-blog. Ma non lo do a vedere. Perché, chiaramente, ho una vita da vivere e, alla mia età, pensare a rincorrere i giocherelloni di ogni età non ne vale la pena...
Ti terrò aggiornato più che posso.
Un caro saluto,
tuo Leo

P.S. Eppure un bel motivo per gioire ce l'avrei: il mio blog ha raggiunto quota 1000 visite globali. Un ringraziamento speciale a tutti i miei affezionati visitatori: quota 1000 siete solo voi!

4 commenti:

  1. Due spiegazioni:
    Una filosofica. Tu pretendi di aver ragione a prescindere e pensi che la posizione di chi aspetta e' necessariamente sbagliata, o, adirittura maligna, quindi, parti con un pregiudizio.
    Una pratica.
    Qualsiasi azione, maturata con pazienza e riflessione, potrebbe essere magari scevra da errori e piu' giusta.

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  2. Caro Anonimo,
    mi sarebbe piaciuto che, dopo un articolo sul "nascondino" e le sue forme, a rispondere ci fossero persone riconoscibili e con un'identità definita.
    Ti rispondo allora per buona educazione anche se alle tue annotazioni potrei far corrispondere la mia sulla tua volontà di giocare a nascondino...
    Alla prima annotazione (che di filosofico ha ben poco, lasciatelo dire) rispondo che mai nel testo la posizione del nascondente (ti ricordo che nessuno parla di attendisti, ma di "nascondisti") è, nel merito, sbagliata. E' questo è tanto vero se si pensa che chi si nasconde (o sta zitto) non dice nulla. Quindi non è soggetto a critiche di merito e di contenuto.
    La mia critica personale gioca sul comportamento di tali personaggi. Il "nascondista", permettimi il neologismo, occulta la propria immagine ad arte. Ed è in questo che è subdolo: chi nasconde se o le sue carte sa di agire di rimpetto alla realtà. E questo, se permetti, per me non è leale e/o trasparente.
    Detto ciò, non mi sembra di aver affermato o mostrato di esere sempre dalla parte del giusto e di possedere la verità. Io dico solo la mia opinione in attesa di conoscere le posizoni altrui...
    Alla seconda annotazione posso dire che, si, quello che dici è vero. Ma nessuno ha mai detto ai "nascondisti" di fare le cose "alla carlona".
    In definitva, il mio post dice una cosa sola: mi piace chi parla e si mostra alla luce del sole. E questo, sino ad ora, l'hanno fatto in pochi...
    A presto...spero con la tua firma in calce, caro "Nascondista"

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  3. Caro Leonardo, viviamo una fase regressiva dal punto di vista culturale e delle relazioni umane. Qualcuno la definisce "epoca delle passioni tristi" per cui non devi assolutamente meravigliarti se Laterza è al di sotto della media. Bisogna impegnarsi per innescare processi virtuosi a scapito di quelli meschini e personali. Il tuo impegno e la tua persona sono una ventata di aria pulita in una politica chiusa e consumata. Continua così perchè solo chi cade si alza....

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  4. Carissimo Franco, amico mio, ti ringrazio come sempre per le tue parole d'incoraggiamento che da sempre mi rivolgi con l'affetto di un padre o di un fratello maggiore.
    Una cosa è certa: rispetto a ieri sto molto meglio grazie ai colloqui con gli amici di sempre che trovano sempre il modo di farmi risollevare.
    Ed ora che mi sono rialzato spero di poter dare il mio apporto fattivo alla comunità tramite Laterza2020.
    Andiamo avanti, allora. Perchè queste esperienze ci fortifichino per il futuro.
    A presto

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